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La Tradizione

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PRESUNTO FONDATORE – GENERALE YUEH FEI (1103-1142)
Fondatore dello Stile: YUEH SAN SHU – “Le Tre Mani di Yueh”

Generale Yueh Fei

Il generale Yueh Fei, nacque a Tangyin nello Henan ed è considerato il creatore di una millenaria sequenza di esercizi di Qi Gong che sviluppò per migliorare la salute dei suoi soldati: i “Ba DuanJin” (Otto Pezzi di Broccato), ma anche di due stili di arti marziali: lo “Ying Zhao Quan” (l’Artiglio dell’Aquila, stile esterno, WEI JIA) e lo “Yueh San Shu” (Le Tre Mani di Yueh) che poi di trasformò nello “Xing Yi Quan” (stile interno, NEI JIA).

Autentico eroe popolare ancora venerato ai giorni nostri, Yueh era un prode arciere e cavallerizzo, ma soprattutto era un esperto dell’arte della lancia (si dice lunga 6 Metri ed usata prevalentemente a cavallo).
Il suo più grande amico, quasi un fratello, con il quale rivaleggiava in abilità e in coraggio, fu ucciso a colpi di piedi e pugni da dei briganti che lo avevano sorpreso senza la sua arma. Yueh Fei affranto giurò che a lui non sarebbe mai capitato.
Mise dunque a punto un metodo di combattimento a mani nude basato sui principi fondamentali di lavoro della lancia e chiamò questa nuova scuola “Yueh San Shou” (Le tre mani di Yueh). Si differenziava dalle tecniche abituali per dei movimenti più fluidi e più semplici. Avendo dato prova a diverse riprese della sua efficacia, questa nuova tendenza conobbe molto presto un importante successo.
Yueh Fei fu anche incaricato di insegnarla agli Ufficiali Generali della Guardia Imperiale di Nan Sung.
Famoso generale, fu tradito, rinchiuso in prigione e ucciso insieme al figlio; per vent’anni Yueh fu considerato un criminale, ma appena salì al trono l’imperatore Xiao Zong, si rifiutò di credere alla storia del tradimento di Yue e fece spostare la sua tomba vicino ad un lago bellissimo. Vicino alla tomba fece costruire 2 statue raffiguranti i due traditori, inginocchiati per il rimorso e la vergogna. Poi l’imperatore fece cambiare il nome in Yueh Wu Mu ovvero “il guerriero virtuoso e rispettabile”.
il Tempio e la Tomba del generale Yueh Fei, Eroe comandante delle truppe dei Song del Sud, che fronteggiò con coraggio e a più riprese gli invasori Jin, saccheggiato dalle Guardie Rosse durante la Rivoluzione Culturale, è stato restaurato e riaperto al pubblico nel 1979. La tomba si trova all’interno di un muro circolare, circondata da pini. All’entrata si trovano 2 statue che rappresentano i traditori inginocchiati Qin Hui e la Moglie; dietro ad esse un’iscrizione dice: “Fortunata è la verde collina che ospita i suoli leali resti, sfortunato il ferro fuso nelle figure dei traditori”. Una volta era tradizione per i visitatori sputare sulle statue.


MAESTRO LI LAO NENG ( 1807 – 1888)

Maestro Li Lao Neng

Li Lao Neng (Li Laoneng; Luoneng Li, Li Nuolong; Feyu Li, Li Nengran; Li Neng Gen; Lam Li Jin; Li Neng Jang – 1807-1888 o 1808-1890 o 1783-1867 – le date di nascita e di morte dei “vecchi maestri” hanno una certa variabilità secondo lo storico che si prende a riferimento), è considerato come colui che ha permesso la rinascita del “Xing Yi Quan” (Pugno della Forma e dell’Intenzione), uno dei tre maggiori “stili interni” assieme al Ba Gua Zhang – (il Palmo degli Otto Trigrammi) e al Tai Ji Quan (o Tai Chi Chuan – il Pugno del Grande Colmo).

Allievo dei famosi fratelli Dai, Dai Long Bang e Dai Ling Bang (Tai Lung Pang e Tai Ling Pang – ma, in base alle date, fu con più probabilità uno studente di Dai Weng Xiong – Tai Weng Hsiang -, il secondo figlio di Dai Long Bang, soprannominato Dai Er Lu) andò nello Shanxi per seguire il loro insegnamento.
Qui si fece un’eccellente reputazione al punto di essere soprannominato “Li il Palmo Divino” (Li Fo Jun o Li Fu Tchang ). Questa reputazione lo indurrà a mettersi al servizio di una società di trasporto valori quindi creare la propria compagnia.
Dopo un grave incidente, con numerose vittime, durante una spedizione di rappresaglia a seguito di un furto subito da uno dei suoi convogli che coinvolse molti dei suoi allievi, tra cui Guo Yun Shen, Li Lao Neng decise di tornare, a 63 anni, a Shanzhou nello Hebei, città d’origine, e a comprare una fattoria. Divenuto molto probabilmente, “il vecchio contadino Li”, ciò non gli impedì, data la sua reputazione, di ricevere allievi da tutta la Cina.
Dallo Xing Yi Quan a l’Yi Quan – Dalla “Forma” all’Intenzione”
Fu proprio in questo periodo che decise di trasformare radicalmente la pratica e l’insegnamento del Xing Yi Quan in quanto, secondo il suo pensiero, la forma “Xing” aveva un’influenza troppo grande a scapito dell’intenzione “Yi”. Così semplificò la “forma” per aumentare “l’intenzione” e diede il nome di “Yi Quan” (il Pugno dell’Intenzione) a questa nuova pratica. Non prese quel nome a caso, ma face riferimento a “Liu He Yi Quan” (il Pugno dell’Intenzione e delle Sei Armonie) di Yue Fei. Mantenere parte del nome della scuola di un predecessore è il modo, all’interno della tradizione confuciana, di rendergli omaggio. Tutto ciò è attestato anche sull’epitaffio della tomba dello stesso Guo Yunshen .
Yue Fei (1103-1142) fu quindi il primo ad utilizzare il termine Yi Quan che fu, successivamente ripreso da Li Lao Neng nel 1867 poi da Wang Xiangzhai nel 1949. È evidente che l’insegnamento di Li Lao Neng si è trasformato ed evoluto nel tempo, e ciò che è rappresentato oggi ha poco a che fare con l’insegnamento trasmesso dalla Famiglia Dai; e tutto questo alimenta anche qualche polemica.


MAESTRO GUO YUN SHEN (FO JUN SHOU – “Palmo DIvino del Demonio”) (1822-1898)
Fondatore dello Stile NATURALE o SPONTANEO di Xing Yi Quan
(ZIRAN XING YI QUAN o TSUJIAN HSING I CHUAN)

Maestro Guo Yun Shen

Guo Yun Shen (Kuo Yun Shen), il cui nome alla nascita era Yu-Sheng nacque in Cina nella provincia di Hebei e più precisamente nella cittadina di Hsi Luo Ma Chuang; non era tanto alto ma aveva un fisico potente ed estremamente resistente e sano. Era un uomo diretto nelle azioni e schietto nel parlare.
Uno dei suoi Allievi fu proprio il Maestro Sun Lutang che, una volta staccatosi dal Maestro e incontrato maestri di Ba Gua e Taji Quan, fondò il proprio stile di Taiji Quan inserendovi i concetti dello Xing Yi Quan e del Ba Gua.
Guo Yun Shen, fu Il più turbolento dei discepoli del Maestro Li Luo Neng, che da prima non volle insegnargli a causa della sua natura violenta, ma poi, persuaso dalla tecnica che Guo aveva appreso nascondendosi come manovale in casa di Li, accettò di essere il suo Maestro.
A causa della sua natura Guo Yun Shen non poteva impedirsi di raccogliere o di lanciare numerose sfide. Persuaso della superiorità dello Xing Yi Quan (Hsing I) su tutte le altre scuole, fossero queste interne od esterne e cosciente della sua straordinaria potenza, ricercava tutte le occasioni per combattere.
Diventando guardia privata per nobili e carovane.
Fatta eccezione per una sessantina di duelli che si chiusero per morte d’uomo, cosa che gli valse il soprannome di Fo Jun Shou ( Fo = divinità; Jun = palmo; Shou = demone, assassino ): “Il Palmo Divino del Demonio”, due incontri marcarono la sua esistenza.
Il primo era il suo compagno di studi preso il Maestro Li, Che I Chai, che alla sua morte aveva fondato la propria scuola di Xing Yi Quan tornando ad una concezione più ortodossa (LAO JIA) vicina a quella dello Hunan. Decise dunque di fargli visita per sfidarlo. Che I Chai lo ricevette molto cortesemente e contrariamente alla sua abitudine accettò l’incontro.
Guo, impaziente, attaccò per primo con la sua foga abituale, Che i Chai deviò il famoso palmo, schivò e trovandosi sulla schiena di Kuo gli diede una semplice pacca sulla spalla.
Guo cadde in ginocchio, disorientato. Che I Chai lo aiutò ad alzarsi e gli disse con un gran sorriso “Non vale la pena di arrabbiarsi per così poco”.
Il secondo fu, Tung Hai Chuan che diceva di aver studiato con un vecchio Taoista e chiamava la sua tecnica Ba Gua Zhang ( Pugno degli Otto Trigrammi ). Il suo metodo era circolare e molto fluido, quasi coreografico e Guo espresse un dubbio quanto alla sua efficacia reale in combattimento. Tung Hai Chuan lo prese in parola e gli propose un incontro. La tradizione afferma che il combattimento durò tre giorni durante i quali Kuo non potè provare la sua superiorità.
Ne risultò un accordo tra le due scuole e i due uomini si scambiarono i loro rispettivi segreti.
Quest’ultimo incontro ebbe per Guo un’importanza capitale e questo su diversi piani.
Riconobbe subito che si può, qualunque sia il proprio livello, incontrare qualcuno più forte di sé. Decise di perfezionare le sue ricerche presso dei taoisti per meglio comprendere i fondamenti dell’interno nelle Arti Marziali. Scelse di integrare nel suo insegnamento dello Xing Yi Quan dei principi essenziali del Ba Gua Zhang, precisamente a livello degli spostamenti circolari.
Studiò dunque la “Ginnastica Taoista” (Tao Yin Fa ) della scuola Ling Pao Ming Siu Tan Pai Chi Kung ( Esercizi energetici della Piccola Realizzazione del Gioiello Scarlatto ) e anche la filosofia del Tao , dovendo talvolta subire, senza batter ciglio, le prese in giro dei confratelli, che giudicavano queste cose totalmente inutili.
Studiò allo stesso modo diverse scuole esterne, accettando di seguire i consigli di maestri che avrebbe potuto vincere in combattimenti reali. Fu il primo ad ammettere che l’esterno poteva talvolta essere un apporto interessante in seno ad una scuola d’Interno.
Decise infine di creare la sua propria scuola.
Dopo di ché, esistono molte versioni della storia: c’è chi dice che uccise un altro maestro in combattimento, altri dicono che uccise, non di proposito, uno dei suoi allievi che lo attaccò nel sonno per metterlo alla prova, un’altra che l’allievo lo attaccò di sorpresa alla schiena…
In ogni caso uccise un uomo col suo colpo di Palmo. Il risultato fu tre anni di prigione.
Questi tre anni permisero a Guo di riflettere… e di modificare la strategia della sua scuola.
Non disponendo dello spazio necessario per effettuare la pratica abituale di Xing Yi Quan, utilizzò i principi del Tao Yin Fa per uno studio statico e anche i principi del Ba Gua Zhang per uno studio circolare. Fino a questo punto i Cinque Pugni degli Elementi si costituivano di concatenazioni… raffinò queste concatenazioni fino a ritenerne solo la loro essenza, la loro finalità.
Approfittando degli studi compiuti presso i saggi Taoisti e riprendendo i principi delle loro tecniche psicosomatiche utilizzate in agopuntura ne conservò cinque movimenti da lui ritenuti come fondamentali.
Kuo riassunse lui stesso il suo insegnamento nel modo seguente:

“Ho studiato l’arte della Linea e del Triangolo con Li Neng Jan,
Tung Hai Chai mi ha fatto penetrare il cerchio,
nella via del Tao ho scoperto la natura,
la prigione ha consolidato la mia base ( quadrato )…
adesso libero pratico la spontaneità.”


MAESTRO WANG XIANG ZHAI (1885-1965)
Fondatore dello Stile:  Yi Quan – Pungo della Mente o dell’Intenzione
Ta Cheng Chuan – “Pungo del Grande Compimento”
SCUOLA NATURALE DI XING YI QUAN
(ZIRAN XING YI QUAN o TSUJIAN HSING I CHUAN)

Maestro Wang Xiang Zhai

Fra i numerosi allievi di Guo Yun Shen, uno di questi, Wang Xiang Zhai (Wang Hsiang Chai), il cui vero nome era Wang Yu Seng, si fece notare prolungando l’opera del suo maestro; situandosi nella tradizione evolutiva, studiò numerose scuole esterne e incluse dei nuovi principi nella sua pratica dello Xing Yi Quan.
Sebbene di piccola statura e di costituzione fragile, sviluppò una potenza eccezionale e non fu mai vinto in combattimento.
Considerava in particolare che la pratica dell’esterno era necessaria per una migliore comprensione dell’interno.
Questo però, non gli impediva di praticare e di integrare nella sua scuola diverse forme di “Ginnastica taoista” prese dalle pratiche del Dao Yin Fa della Tradizione Ling Pao Ming (Gioiello Scarlatto).
E’ stato con lui che si è superato il confine fra l’arte del combattimento e l’arte della salute, tra ciò che è in grado di uccidere e ciò che può dare la vita.
Uomo affabile e cortese Wang non accettava le sfide cruente ed all’ultimo limite e faceva in modo di non ferire i suoi avversari, cosa che lo differenziava decisamente da Guo Yun Shen.
Nella tradizione della Scuola Spontanea, pur riferendosi direttamente allo Xing YI Quan, chiamò il suo metodo prima Yi Quan e poi Ta Cheng Chuan ( Pugno del Grande Compimento ).


MAESTRO WANG ZEMIN (1909 – 2002)
Fondatore dello Stile: LIEN HUAN CHUAN – “Pungo della Generazione Circolare”
SCUOLA NATURALE DI XING YI QUAN
(ZIRAN XING YI QUAN o TSUJIAN HSING I CHUAN)

Wang Zemin (Wang Tse Ming, Wong Tai Ming ) nacque a Canton il 18/09/1909 da una famosa ed aristocratica famiglia originaria del Nord della Cina, la famiglia Wang, proveniente appunto dalla Contea di Yue (Zhejiang); fu proprio la stessa famiglia Wang a raccogliere, accudire ed allevare il Celebre Generale Yueh Fei, il cui vero nome era appunto Yueh Yu Mu Wang (Yue raccolto e adottato da Wang), grande patriota e leggendario fondatore dello Xing Yi Quan.
Prima dell’avvento della Repubblica Cinese, il “Clan” Wang di Yue era un marchesato e beneficiava delle entrate di cento famiglie ed il suo emblema era lOrsa Maggiore detta anche “Staio delle Sette Stelle del Nord e dell’unità Suprema” (PEI TOU QI XING TAI YI).

Allo stesso tempo, la famiglia Wang era rinomata sia per la pratica delle Arti Marziali che per i suoi legami con la tradizione Taoista.
Fra i suoi molteplici antenati famosi, vi era, Wang Lang ( Wong Long ) è stato il creatore del metodo Qi Xing Tang Lang Quan (Pugno della Mantide Religiosa e delle Sette Stelle del Nord).
Oltre allo Stile della Mantide, la Famiglia Wang consrvava la tradizione del “Bastone dell’Interno di Yueh Fei” , che trae la sua origine dal metodo di combattimento creato appunto dal Generale Yue Fei e che fu all’origine dello Xing Yi Quan. Esso si Basa sulla Lancia fusa ad un uncino di Yueh Fei (YUE FEI KU KIAN JIANG).
Fatto ancora più straordinario, uno zio di Wang Zemin era, a torto o a ragione, considerato come un “immortale” taoista…
Personaggio leggendario era conosciuto in tutta la regione per aver ottenuto, grazie alle sue pratiche alchemiche, una pillola dell’immortalità e passava per essere all’origine di numerose guarigioni qualificate come miracolose. Questa reputazione trovò una concretizzazione nel 1915, a Hong Kong dove fu costruito ed a lui dedicato il primo tempio, situato nel Wanchai. Il tempio conobbe molto presto un grande successo e nel 1921 un altro tempio più importante gli fu consacrato alla Roccia del Leone di fronte al mare; più tardi, il suo nome fu dato ad un distretto di Kowloon. In questo contesto, per lo meno sorprendente, Wang Zemin studiò le Arti Marziali esterne (Hung Gar, Tang Lang e Wing Tsun), la Lancia di Yue Fei e la filosofia Taoista in seno alla sua famiglia.

Verso i 30 anni, andò a Pekino per studiarvi lo Xing Yi Quan (Hsing I) sotto la direzione di Wang Xiang Zhai (Wang Hsiang Chai), ugualmente membro della sua famiglia.
Malgrado una situazione politica e sociale molto difficile, avendo i giapponesi invaso la Cina nel 1937, Wang Zemin seguì i corsi in seno alla scuola di Ta Cheng Chuan per dieci anni. Nel 1949, alla proclamazione della Repubblica Popolare Cinese, Wang Tse Ming preferì espatriare e scelse risiedere in Francia.
Desideroso di proseguire l’insegnamento dei suoi maestri, creò il suo proprio metodo che chiamò Lien Huan Chuan (Pugno delle Generazioni Circolari, o Pugno Rimbalzante in cerchio continuo), riservando il suo insegnamento a qualche amico cinese. Nel 1969, fece tuttavia un’eccezione accettando un allievo occidentale che diventerà il suo successore: il Maestro Georges Charles.